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Edi Orioli - Telefonica Dakar 2004


L’ultimo test della vettura.

Eccoci al dunque. Scusate se non vi ho tenuti aggiornati propriamente al minuto, ma sapete, le fasi finali della preparazione ad una gara africana sono sempre concitate, e le giornate finiscono per riempirsi all’inverosimile. Non bastasse, bisogna tenere anche le dita oncrociate, non si sa mai…Siamo in partenza per la mia 16ma Dakar, la quarta in auto (senza contare l’intermezzo “giornalistico”, in qualita’ di inviato di Italia Uno). Ieri abbiamo provato la macchina nell’ultimo test prima dello schieramento di Clermont Ferrand da dove, il primo gennaio, prendera’ il via la corsa piu’ dura, e piu’ famosa, del mondo.

Con Pascal Rosolen, il belga residente a Pordenone che mi fara’ da navigatore per 18 giorni l’affiatamento e’ gia’ buono e, da questo punto di vista, non poteva esserci miglore verifica della recente vittoria nel Rally del Cellina.

Abbiamo provato la macchina. Un giorno intero per mettere sotto torchio la Pathfinder 3500 del Team Tecnosport. Abbiamo rodato il motore, che era nuovo di pacca, ed eseguito una serie di regolazioni, dalle sospensioni al sedile di guida. Piccole ed importanti operazioni, necessarie per sentirmi perfettamente a mio agio al volante di questa Nissan, pronto a rendere al massimo.

Sono alla mia sedicesima Dakar, ed evidentemente non sono bastate le quattro vittorie in moto a placare la mia sete di sport e di avventura. Ho cominciato a correre con le auto un po’ per curiosita’, un po’ per quel legame che si instaura tra un pilota di rally e l’Africa. Dopo i due quinti posti assoluti al Rally dei Faraoni il terzo ottenuto al Rally di Tunisia mi dico che vale la pena di impegnarsi per ottenere un successo anche in auto. Conteremo sull’affidabilita’ della vettura, sulle piccole astuzie imparate in quindici anni di successi in Africa, sul sapere amministrare risorse e meccanica per 18 lunghi giorni. Il mio primo obiettivo e’ quello di concludere sulle rive del Lago Rosa nei primi 15, e di sfruttare al massimo quelle tappe nelle quali l’esperienza puo’ giocare un ruolo di primo piano. Ci sono, per esempio, due tappe in cui si correra’ senza l’ausilio del GPS, come ai tempi in cui non potevo contare che sull’istinto per trovare prima degli altri la pista giusta…

Per darvi modo di accompagnarmi nella mia nuova avventura, ogni giorno troverete sul mio sito le ultime notizie sulla corsa. Vi presentero’ la Dakar, il mio compagno di avventura, il Team Tecnosport, e tutti i giorni saprete la mia storia di questa appasionante corsa.

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