Dalanzadgad, 13 giugno 2001 Dalanzadgad, la cittadina sperduta, fitta di "gher", le tradizionali tende mongole, capitale della regione del Gobi. Dormo in un albergo in condizioni pietose, ma va comunque bene per fare una bella doccia. A questo punto il deserto vero l'ho lasciato alle spalle.
Con le sue magnifiche dune, le distese popolate di animali. Mi rimangono
600 km per rientrare sulla capitale Ulaan Baatar. E' una pista polverosa
che tocca solo due piccoli centri, tra queste la cittadina di Mandalgovi
ed il villaggio di Belgherzog. Saluto la mia assistenza e parto. La mia preoccupazione
va continuamente alle loro macchine, che continuano nonostante tutto
a marciare, pur con qualche piccolo inconveniente. La spedizione è riunita e stasera Orazio, il fotografo, ci fa una sorpresa: fa uscire dal suo zaino, come da un cilindro magico, spaghetti e pomodoro... |