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di Edi Orioli !
 
News - Comunicato stampa - 15 aprile 2002
Orioli: medaglia di bronzo
alla 21° edizione
del Rally Optic in Tunisia

Si è concluso ieri il massacrante Rally di Tunisia che ha visto i piloti impeganti in una 9 giorni di sfide e battaglie.

Edi Orioli, già famoso come re del deserto per aver vinto ben 4 Parigi-Dakar, si conferma ancora una volta un campione che nel sangue ha sabbia e motori, connubio che lo rende davvero forte sia sulle due che le quattro ruote, infatti il team Tecnosport-Giletti, grazie alla guida del campione friulano e al compagno navigatore Graziano Pelanconi, a bordo di una Nissan Patrol Gr Y61 4500cc, sono riusciti ad aggiudicarsi un prezioso 3° posto.

Pos
Piloti
Nat
Marca
Posi Groupe
Posi Classe
Temps
Ecart

1

205

PETERHANSEL
COTTRET

FRA

MITSUBISHI

2/1

1.1/1

17h10'40

00h00'00

2

216

AL MUTAWEI
SCHULZ

UAE

MITSUBISHI

2/2

1.1/2

18h21'42

01h11'02

3

223

ORIOLI
PELANCONI

ITA

NISSAN

2/3

1.1/3

20h05'18

02h54'38

Teatro del Rally Optic 2002 è stato il deserto della Tunisia, un terreno che Edi conosce bene e un tracciato che ha regalato al suo team un grande risultato. La gara è iniziata a Nizza il 5 aprile e si è poi snodata in sette tappe, all'estremo sud della Tunisia dove si sono viste emozionanti performance, tipiche dei grandi rally africani.
 

Note su Edi Orioli
Edi Orioli nasce a Udine il 5 dicembre 1962. Fin da piccolo dimostra una particolare passione per le moto, ereditata dal padre. A 14 anni riceve in regalo la prima motocicletta: una Gori 50. Nel 1979 conquista il titolo italiano di Enduro Cadetti 50cc, e per altri tre anni consecutivi si aggiudica il campionato Italiano, ed il campionato del mondo nell'1981 e 84 della specialità. Debutta alla Paris-Dakar nel 1986, al traguardo sarà sesto assoluto, il più giovane pilota a portare a termine la terribile maratona africana.
La vittoria non si fa aspettare e dopo due anni con la Honda NXR 750 bicilindrica raggiunge per primo le spiagge di Dakar salendo sul gradino più alto. Nel 1990, si riconferma come il pilota più completo vincendo di nuovo in sella alla moto Italiana Cagiva. Deciso a intraprendere una nuova avventura, esordisce nel 1992 sulle quattro ruote nel Rally dei Faraoni raggiungendo un ottimo 5° posto. Nel 1993, torna alle due ruote vincendo la 12 ore di enduro di Lignano Sabbiadoro, vince il Rally dei Faraoni e a fine anno si aggiudica di nuovo la Parigi Dakar. Nel 1995 non si fa sfuggire un 3° assoluto alla Granada-Dakar, e nel 1996 in sella ad una Yamaha sarà di nuovo podio con una memorabile vittoria.
Nel 1997 comincia una nuova avventura, che durerà tre anni, con BMW e KTM, ma nonostante i suoi 200.000 Km. percorsi in Africa, in quindici anni di gare il deserto chiama ancora, e da qui che parte una nuova avventura creata e ideata da Edi: il Desert Challenge, avventura in solitaria attraverso i più bei deserti del mondo.
Il primo è stato il Ténéré nel Niger, poi la volta del deserto più alto e arido al mondo, l'Atacama in Cile raggiungendo quota 5600 mt. sul livello del mare, e l'ultimo il temibile deserto dei Gobi in Mongolia.

Segui la corsa in diretta!

Ufficio Stampa: Noesis Comunicazione
Laura Bonino - laura.bonino@noesis.net / Cristina Saita - cristina.saita@noesis.net