Comunicato stampa
Milano, 26 Giugno '00
1° DESERT CHALLENGE
all'interno della rivista "GQ" del mese di Luglio.
Comunicato stampa
Milano, 20 Giugno '00
1°
DESERT CHALLENGE
Grande interesse televisivo per la recente avventura di Edi Orioli
All'interno del canale
satellitare Stream, nella sezione "Canale Viaggi", Domenica
2 Luglio alle ore 21.30 andrà in onda un servizio sull'ultima
avventura di Edi Orioli: 1°
DESERT CHALLENGE.
Per chi se la perdesse,
ci saranno le repliche nei seguenti giorni:
Lunedì, 3 Luglio alle ore 9.30 e 18.30
Martedì, 4 Luglio alle ore 6.30 e 00.30
Mercoledì, 5 Luglio alle ore 15.30 e 3.30
Comunicato stampa
13 giugno 2000
L'avventura di Edi Orioli
Ampio spazio dedicato all'impresa
1° DESERT CHALLENGE
all'interno della rivista No
Limits del mese di Giugno, con un servizio di otto pagine.
Comunicato stampa
02 maggio 2000
RACE
Su Nuvolari all'interno del
programma "Race" andrà in onda il servizio su Edi Orioli
relativo all'impresa da poco conclusasi "1 Desert Challenge"
per questa sera martedì 2 Maggio 2000 alle ore 22.30.
....per chi dovesse perderlo, saranno trasmesse più repliche,
nei giorni seguenti
- Mercoledì, 3 Maggio alle ore 19.30
- Giovedì, 4 Maggio alle ore 16.30
- Venerdì, 5 maggio alle ore 13.30
- Sabato, 6 maggio alle ore 10.30
- Domenica, 7 Maggio alle ore 7.30
Comunicato stampa
20 aprile 2000
2000 FATTI E PERSONAGGI
Sabato 29 aprile
alle ore 22.30 circa, andrà in onda su CANALE 5 durante
la trasmissione "2000 Fatti e Personaggi" un servizio dedicato
alla sfida di EDI ORILI 1st DESERT CHALLENGE.
Comunicato stampa
10 aprile 2000
ENDURO LIGNANO
Grande vittoria incontrastata di EDI
ORIOLI e il suo compagno alla ENDURO LIGNANO avventua
sabato scorso. Un vittoria schiacciante nella quale ha pesato
notevolmente l'abilità dimostrata da Edi nella guida sulla sabbia.
Comunicato stampa
06 aprile 2000
ENDURO LIGNANO
Imminente la ENDURO LIGNANO,
la classica di Enduro, cui parteciperà EDI ORIOLI,
in coppia con Christian Houyaux, che con una HONDA 250
2 tempi sfideranno l'importante schieramento di piloti presenti
da tutta Europa.
Gli appassionati potranno seguire la gara che sarà trasmessa da
TMC2 con le seguenti dirette TV:
Sabato 8, 16.00 - 17.00 "Superpole"
Sabato 8, 23.45 - 00.40 "Enduro Lignano"
Domenica 9, 16.00 - 17.20 "Trofeo Motorola"
.
1° DESERT CHALLENGE
Comunicato stampa
31 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE
Grande interesse televisivo per la recente avventura di Edi Orioli
La sera del 3 aprile 2000,
andrà in onda su su RAI 3 all'interno della trasmissione
"Sfide" alle ore 23.30, uno speciale sull'ultima
avventura di Edi Orioli:
1° DESERT CHALLENGE
Comunicato stampa
27 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE
Grande interesse televisivo per la recente avventura di Edi Orioli
Questa sera, 27 marzo 2000,
andrà in onda su TMC2 alle ore 23.00 uno
speciale sull'ultima avventura di Edi Orioli:
1° DESERT CHALLENGE
Comunicato stampa
24 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE -
Sport Week
Il 25 marzo Sport Week
de La Gazzetta dello Sport, sarà in edicola con
un' entusiasmante reportage sull'ultima avventura di Edi Orioli:
1° DESERT CHALLENGE
Comunicato stampa
17 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE -
Processo al Gran Premio
Edi Orioli,
domenica 19 marzo sarà ospite del Talk Show su Odeon
TV alle 23.30 nella trasmissione "Processo
al Gran Premio" con Mario Poltronieri, si potranno
vedere le immagini del 1° DESERT
CHALLENGE
Comunicato stampa
14 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE
Un record, un'avventura in solitario,
una spedizione.
Edi Orioli ha portato a termine il suo primo Desert Challenge.
Due tappe serrate attraverso il deserto del Ténéré e le sue sabbie
torride.
Un'avventura mai tentata prima e portata a termine da uno dei
piloti che hanno fatto la storia delle corse africane. 4 Dakar
vinte e 200.000 km di piste percorse a tutto gas in costante e
diretto confronto con avversari e cronometro. Ci voleva qualcosa
che restituisse ad una carriera invidiabile un senso più profondo
ed umano e che soprattutto riportasse le emozioni che solo il
deserto può dare ad un ritmo più naturale. Sostenuto ad appoggiato
da Honda Italia, IP, Dainese, Garmin, Casio, Nuova Detas, Osama,
Alpinestar. Edi Orioli si è lanciato nell'impresa partendo il
6 marzo dall'albero del Ténéré, il mitico crocevia delle carovane
storiche e moderne che attraversano il deserto dei deserti. Obiettivo
l'albero Perduto, a nord della immensa distesa di sabbia, luogo
altrettanto mitico e legato alla storia della più famosa e dura
corsa africana ed al nome del suo inventore, Thiery Sabine, le
cui ceneri sono furono sparse in questo luogo all'indomani della
sua tragica scomparsa.
Un largo giro di oltre mille km, ai quali si aggiungono i 500
dei trasferimenti iniziale e finale da Agadez, con punti di passaggio
e di rifornimento ad Achegour, Kafra (alle porte di Dirkou), Kiffa.
Partenza alle prime luci del giorno 6 marzo, dall'albero del Ténéré
vicino al quale era stato allestito il bivacco, ed arrivo all'Albero
Perduto nel pomeriggio del giorno stesso, dopo 646 km interrotti
solo dal rifornimento nelle vicinanze di Dirkou. Poi la notte
trascorsa in mezzo al nulla sotto il cielo stellato. Nuova partenza
per la tappa di ritorno il 7 mattina, con rotta sud e sud ovest
per rientrare al "campo base". Una prima parte molto veloce e
poi il vento di sabbia che comincia a soffiare da Est, sempre
più forte, fino a sollevare la sabbia in una tempesta, rendendo
l'impresa ancora più difficile e solitaria.
L'incrocio di alcuni camion "Merchandise", carichi di uomini e
mercanzie che fanno la spola tra Agadez e la Libia, e la difficoltà
maggiore, nella parte finale, rappresentata dalle dune dell'Adrar
Madet e da lunghi tratti di "herbe à chameaux", gli infernali
cespugli resi famosi dalla Dakar, che rendono la guida durissima
e insidiosa.
A trenta km dalla fine, proprio sul terrapieno di uno di questi
cespugli, Orioli cade rovinosamente mentre controlla la rotta
sugli strumenti.
Le sovrastrutture della moto vanno in briciole, ma per fortuna
niente di fatale e solo qualche forte contusione. La moto viene
messa in condizione di ripartire e, con un ritardo di un paio
d'ore sulla ideale tabella di marcia, Edi taglia lo striscione
installato all'albero del Ténéré. Ha percorso 1.066 km in completa
solitudine, ha dormito da solo nel punto più sperduto del Sahara,
ha affrontato le piste che lo avevano visto protagonista assoluto
nelle Dakar vinte in 15 anni di carriera. Ha vinto ancora, questa
volta la sfida forse più importante. Quella dalla quale si aspettava
qualcosa di più, e che gli lascerà nuove e più intense emozioni.
Non solo, ha messo la sua esperienza al servizio del progetto
ProCom di Dainese per la realizzazione di una tuta dotata di sensori
di umidità, temperatura, frequenza del battito cardiaco.
Edi ha portato il suo contributo alla socialità di Agadez, distribuendo
2.000 penne ed altro materiale scolastico ai bambini delle scuole.
E a fine estate una nuova ala della scuola elementare di Agadez
sarà costruita a spese della spedizione.
Adesso l'idea è quella di affrontare allo stesso modo gli altri
impegnativi deserti del pianeta, e quella di offrire una diversa
chiave di lettura di queste avventure che tanto stimolano l'immaginazione
degli appassionati del Sahara.
Comunicato stampa
8 marzo 2000
1° DESERT CHALLENGE
E' in pieno svolgimento la traversata
in solitario del Ténéré che sta impegnando EDI ORIOLI con
la sua HONDA TRANSALP.
Abbiamo sentito EDI che, in procinto di partire, era allo stesso
tempo teso e felice, felice dell'opportunità di vivere quest'esperienza
profonda ed intima "a tu per tu" con il deserto, teso perché alla
partenza il deserto gli si è mostrato in tutta la sua vastità.
Lo staff è pronto, dispongono di tre telefoni satellitari IRIDIUM
per i collegamenti con il mondo e tra loro.
Sarà un'esperienza veramente speciale che non vediamo l'ora di
farci raccontare.
Comunicato stampa
23 febbraio 2000
1° DESERT CHALLENGE
La nuova avventura in
solitaria di Edi Orioli
Edi Orioli, l'unico italiano che ha
scritto il proprio nome sull'albo d'oro della Parigi-Dakar, vincendola
per quattro volte, ha deciso di affrontare il terzo millennio
lanciando una nuova sfida, soprattutto a se stesso: attraversare,
in solitaria ed in sella alla nuovissima Honda Transalp, il deserto
dei deserti (Ténéré) nel minor tempo possibile!
Il 1° DESERT CHALLENGE
prende vita dal sogno di Orioli di rivivere l'Africa in una nuova
prospettiva, distaccandosi dalle gare marathon, per cogliere qualcosa
di diverso, di più profondo, di più personale.
La volontà è di sfidare il Ténéré
"a tu per tu ", di entrare in vero contatto con quei luoghi attraversati
per quindici anni insieme ad altri mezzi - tra motociclette, auto
e camion - affrontando al massimo della velocità tutto il percorso.
Edi vuole provare l'emozione di vivere da solo il deserto, sentendo
solo il rumore della sua moto e carpendo il fascino di queste
terre.
Edi Orioli partirà da Agadez il 5
marzo e tenterà di percorrere 1500 km in due giorni. Compagna
d'avventura sarà la nuova HONDA TRANSALP equipaggiata con
doppio sistema GPS, TRIP MASTER, BALISE DI SOCCORSO, ROAD BOOK,
e serbatoi speciali che permetteranno un'autonomia di percorrenza
di 500 km.
Il connubio ORIOLI-HONDA risale
a più di dieci anni fa e ha già scritto alcuni fra i migliori
capitoli della Storia del Motociclismo. Ricordiamo che proprio
con la Honda NXR750, nel 1988, Orioli fu il primo italiano a vincere
la "Parigi-Dakar" con un vantaggio di oltre un'ora sul secondo
classificato.
Protagonista ancora una volta sarà
la HONDA TRANSALP che dalle Alpi raggiungerà l'Africa per affrontare
una nuova avventura.
IP - marchio petrolifero
del gruppo ENI da anni presente a fianco delle marche più prestigiose
e sui circuiti di tutto il mondo - metterà a disposizione i suoi
lubrificanti top di gamma, in grado di garantire anche in condizioni
estreme ed a temperature esasperate il massimo dell'affidabilità
e del risultato.
La spedizione via terra, guidata da
Giacomo Vismara e composta da un camion e due fuoristrada 4x4,
arriverà in AFRICA a fine febbraio mentre Edi, lo staff tecnico
ed altri collaboratori arriveranno in aereo.
Ad Agadez sarà l'attuale Ministro
del Turismo il famoso Tuareg RISSA AG BOULA ad accogliere il team
italiano. Sbrigate le formalità per ottenere i permessi speciali
per attraversare il deserto, la carovana si addentrerà per un
centinaio di chilometri per allestire il CAMPO BASE, punto di
riferimento per la partenza e l'arrivo.
Il 1° DESERT CHALLENGE,
ricalcherà le piste principali del Ténéré del Niger toccando i
luoghi simbolo che hanno fatto la storia della Dakar.
Partendo dall'albero del TÉNÉRÉ, passaggio
obbligato da sempre, attraverserà l'oasi di ACHEGUR, BILMA e DIRKU'
per risalire verso nord fino al celebre albero di Thierry Sabine,
ideatore della Paris - Dakar, per poi ridiscendere tagliando in
pieno sud verso l'arrivo.
Mai nessuno in moto ha sfidato da
solo queste sterminate distese di sabbia, Edi lo farà nel minor
tempo possibile, passando da tre check point distanti 500 km l'uno
dall'altro, dove troverà esclusivamente carburante e acqua che
gli permetteranno di proseguire e convalidare il suo passaggio.
Il suo equipaggiamento sarà composto
da una dotazione standard per la sopravvivenza, ridotta ai minimi
indispensabili: viveri, acqua, materiali tecnici di ogni genere
ed una piccola tenda con il sacco a pelo per la notte.
Ci saranno forti escursioni termiche
tra il giorno e la notte, così la DAINESE, realizzerà per
Edi una speciale tuta che servirà anche per effettuare dei test
scientifici e di sicurezza dotata di 30 sensori per la rilevazioni
di dati.
Partner storico di Edi non poteva
mancare, ancora al suo fianco in questa impresa, OSAMA
che da 10 anni lo supporta, così come NUOVA DETAS, leader
nel campo dei carrelli elevatori.
Grazie ad IRIDIUM ITALIA, Edi
potrà contare sui collegamenti telefonici satellitari sia in caso
di emergenza che per eventuali interviste in diretta.
Al polso di Orioli sarà l'ultima generazione
dell'orologio CASIO PROTREK GPS Satellite Navi, indispensabile
per l'orientamento.
Edi, per raccontare e documentare
l'impresa, si dovrà improvvisare fotografo e cameraman, cercando
di filmare le scene più significative del viaggio, come l'incontro
con i TUAREG, il raggiungimento dell'albero di THIERRY SABINE,
le notti trascorse da solo nel deserto.
"Vorrei riuscire a raccontare in
diretta questa nuova impresa che mi sono prefissato di realizzare
in due giorni. Vorrei raccogliere le emozioni, gli stati d'animo
che si provano rimanendo da soli nel deserto, quando si può contare
solo sulle proprie forze e sulle prestazioni della propria moto
sapendo che l'aiuto più vicino è a centinaia di chilometri"ha
affermato Orioli presentando il progetto. "Sento l'esigenza
di intraprendere quest'avventura sia per mettermi alla prova in
qualcosa di nuovo, sia perché voglio vivere intensamente l'Africa
e i suoi spazi"
L'impresa presenta numerosi rischi,
come la possibilità di avere dei guasti tecnici o la fatalità
di cadere rimanendo bloccati nel deserto senza poter chiamare
aiuti.
Da non sottovalutare, c'è anche la
probabilità di trovarsi in una tempesta di sabbia perdendo il
controllo della situazione. Edi dovrà dimostrare spirito di avventura,
capacità di adattamento, forza fisica e psicologica.
La prova non sarà facile, ma a Edi
piace sfidarsi e sfidare.
Il 1° DESERT CHALLENGE
potrebbe diventare una nuova corsa per i "dakariani" e per tutti
coloro che avranno voglia di battere un record e nello stesso
tempo di cimentarsi in un'impresa in solitaria nel deserto senza
eguali.
LA SFIDA E' COMINCIATA..
IN BOCCA AL LUPO !
Press Office: BOXY - Via Cappuccini, 8 20122 Milano
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E-mail: ediorioli@ediorioli.com
siti internet: www.ediorioli.com e www.hondaitalia.com
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