Menu
 
  :: Homepage
  :: Lettera aperta
  :: Sponsor
  :: Moto
  :: Sfondi
  :: E- mail
 
  Link
 
  Il team:
  :: ISUZU
  Piloti:
  :: GIO SALA
  :: ANDREA MAYER
  :: JACKY ICKX
 
  News Letter
 
  Iscriviti alla News Letter
di Edi Orioli !
 
News - Comunicato stampa - 08 gennaio 2003

ORIOLI RISALE IN CLASSIFICA ED E' IL PRIMO DEL TEAM COMASCO


Ghadames - La sabbia e i conseguenti insabbiamenti grandi protagonisti di oggi alla 25esima Dakar. La maratona africana ha lasciato la Tunisia per raggiungere la Libia con la tappa El Borma Ghadames e ancora una volta si è trattato di una speciale veloce e non troppo impegnativa…se non fosse stato per la sabbia. Il team Tecnosport purtroppo ha sofferto un po' oggi anche se le posizioni in classifica assoluta non sono cambiate e anzi, ironia della sorte, sono migliorate.

La giornata del team comasco è cominciata tardi, intorno alle 10,30 perché oggi, essendo una tappa corta, la partenza è stata data a metà mattinata.

Dominque Housieaux era partito molto bene ma una volta raggiunta la sabbia molle ha deciso di fermarsi a sgonfiare le gomme della sua Nissan Pick Up. Mentre, aiutato dal suo copilota Alessandro Pio, il francese si trovava accanto alla vettura è arrivato Edi Orioli che li ha superati e ha proseguito velocissimo sul percorso. Così Edi è arrivato per primo alla duna più alta di tutta la speciale ed è qui che è accaduto il fattaccio: "Potevamo davvero fare un bel risultato ed invece mi sono insabbiato come un pirla -raccontava Orioli a fine tappa - mi sono fermato sulla sabbia molle e poi non sono più riuscito a ripartire. Ci siamo trovati ai piedi di una grande duna che, ripensandoci adesso a freddo, potevamo benissimo aggirare. Però una volta lì ho deciso di provare a passarla: sono arrivato fino in cima ma non ce l'ho fatta così sono tornato indietro e ho preso la rincorsa. Quando però ho inserito la prima marcia la nostra Nissan è sprofondata nella sabbia. Abbiamo spalato a lungo e siamo riusciti a tirarci fuori solo dopo venti minuti".

Stessa sorte per Housieaux, rimasto bloccato nella sabbia poco più in là. Sfortuna nera dunque, che alla fine della prova speciale vedeva i due equipaggi in 28esima posizione Orioli e in 44esima Housieaux. Se i nostri però si sono insabbiati altri big sono addirittura usciti di scena, come per esempio il francese Jean Louis Shlesser che ha rotto il motore del suo buggy Ford e si è ritirato. Ora Orioli è risalito nella classifica assoluta in 18esima posizione mentre Housieaux è scivolato in 22esima. Ma non bisogna dimenticare che la gara è appena cominciata e proprio domani si correrà la tappa più lunga dell'intera maratona africana. Domani infatti gli equipaggi andranno a Ghat attraverso una tappa di 691 chilometri di cui 584 di prova speciale. Oltre ad essere la più lunga questa è anche la prima parte dell'unica tappa marathon di questa Dakar. Marathon significa che al bivacco i piloti non troveranno ad attenderli i meccanici ma potranno solo contare sulle proprie forze e su quelle dei due piloti - meccanici iscritti in gara a bordo di un camion Mercede Unimog, e cioè Graziano Pelanconi e Emanuele Musazzi.

Sono arrivati a tarda sera anche gli altri equipaggi Tecnosport, dall'ungherese Sandor Kis al francese Bernard Anquetil, anche loro rallentati dalla sabbia morbida.

Ufficio Stampa Tecnosport