Edi Orioli dopo uno stop di 3 anni dalla Parigi Dakar
torna tra le dune del più famoso deserto africano…
questa volta però sulle 4 ruote
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Il
racconto
Zilla - 10.1.2002 - Il team Tecnosport continua la sua corsa alla
25. Dakar. La tappa del 9 gennaio da Ghat a Sabha, ha messo a dura
prova la squadra comasca ma oggi va molto meglio. Non si può
parlare di oggi senza ricordare l'odissea di ieri, però.
Dominique Housieaux ed Alessandro Pio hanno rotto il cambio della
loro Nissan Pick up a circa 100 chilometri dalla fine della speciale
e si sono fermati ad aspettare il camion assistenza, guidato da
Graziano Pelanconi, che è arrivato circa due ore e mezza
dopo. A quel punto Graziano Pelanconi ha controllato la vettura
e ha visto che il cambio aveva perso completamente l'olio e così
ha trainato la vettura per oltre cento chilometri fino alla fine
della speciale e poi da lì fino al bivacco, lontano altri
181 chilometri.
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Il curioso
trenino è entrato al bivacco di Sabha intorno a mezzanotte
e subito i meccanici si sono messi al lavoro sul pick up del francese.
Intanto Edi Orioli ieri ha chiuso in 28esima posizione davanti ai
compagni di squadra Kis, cinquantesimo e Anquetil, 51esimo. Bravissima
la giovane pilota tunisina Nadia Gammoudi che è riuscita
ad arrivare al bivacco intorno alle 2 di notte con la novantesima
posizione.
In classifica generale Edi è salito in 16esima posizione
mentre l'ungherese Kis è 50esimo e il francese Anquetil 58esimo.
Pelanconi con il suo Mercedes Unimog è 27esimo nella classifica
dei camion.
La tappa di oggi è la più dura, finora, di questa
25esima Dakar e di nuovo gli equipaggi arriveranno tardi al bivacco,
ma al momento tutto prosegue bene. |
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